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| | Che Milan sarà? Pasqualin consiglia Benzema
Cosa va: a parte l’inguardabile Dida la difesa, dopo un inizio shock, ha ritrovato compattezza e – almeno nel reparto centrale – è forse l’unico settore del campo ad avere alternative plausibili ai titolari. Kakà rimane unico nel nostro campionato.
Cosa manca: una panchina all’altezza di quelle delle rivali. Con rincalzi giovani, se possibile. Gourcuff, l’unico “verde” in mezzo al campo, non ha ancora dato risposte convincenti e l’acquisto di Emerson è stato sinora inutile. Serviva anche una quarta punta perché, se è vero che arriva Pato (ma ha pur sempre 18 anni), Ronaldo non offre garanzie e le rivali per il quarto posto non stanno certo ad aspettare
Chi potrebbe arrivare: Pato c’è di sicuro. Ed è già “tanta roba”. Difficile che il Milan intervenga nuovamente sul mercato, anche perché dovrebbe trovare giocatori già pronti ma fuori dalle Coppe per poterli utilizzare anche in Champions, vero obiettivo stagionale. Ci riuscì l’anno scorso con Oddo (Ronaldo arrivò solo per il campionato). A metà campo, però, serve gente di qualità e che porti energie fresche: i movimenti su Dessena e Cigarini potrebbero essere così anticipati di qualche mese. Dopo gli errori nel derby, si apre anche il capitolo sulla successione di Dida: Amelia, in uscita da Livorno ed utilizzabile anche in Champions, pare l’opzione migliore. Altrimenti, tanto vale far tornare uno tra Abbiati e Coppola dai prestiti.
Claudio Pasqualin consiglia Karim Benzema: “E' difficile trovare un rinforzo giusto per una squadra che non ne ha bisogno. Il francese, però, ha qualità tali da poter aumentare il potenziale di qualsiasi formazione”.
Luca Bertelli |
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